One thought on ““La realtà è un fascio di possibilità””
Qualche anno fa inviai a Giulio Mozzi e ad altri editor il manoscritto di SUMMA, con il seguente disclaimer:
“Avvertenza: i personaggi e i fatti narrati nel romanzo sono frutto della fantasia dell’autore, che solo casualmente e rapsodicamente ha prestato alla figura del protagonista luoghi, date e dati della propria esistenza reale, nella miglior tradizione del recente genere autofiction o bio-fiction o biography as fiction o fictionalized autobiography, quindi esasperando o deformando certi aspetti o nuclei a fini meramente narrativi o instillando deliberatamente nel lettore il sospetto che anche gli elementi inventati siano veri. ll titolo latino “Summa” si riferisce al fatto che ciascuno dei capitoli in cui si articola il romanzo può anche essere letto come racconto a sé, perfettamente autonomo e slegato da tutti gli altri, benché solo attraverso il progressivo accumulo di tutti e tredici il lettore pervenga alla visione d’insieme della parabola umana del protagonista.”
Il giudizio di Mozzi fu: “Intollerabile”.
Epperò la struttura di Summa non doveva essergli dispiaciuta del tutto, visto che è la stessa di LE RIPETIZIONI. Fermo restando che ogni scrittore è libero di cogliere spunti dove meglio crede. Tutto è stato sempre già detto, tutto si può sempre ridire in altri modi.
Qualche anno fa inviai a Giulio Mozzi e ad altri editor il manoscritto di SUMMA, con il seguente disclaimer:
“Avvertenza: i personaggi e i fatti narrati nel romanzo sono frutto della fantasia dell’autore, che solo casualmente e rapsodicamente ha prestato alla figura del protagonista luoghi, date e dati della propria esistenza reale, nella miglior tradizione del recente genere autofiction o bio-fiction o biography as fiction o fictionalized autobiography, quindi esasperando o deformando certi aspetti o nuclei a fini meramente narrativi o instillando deliberatamente nel lettore il sospetto che anche gli elementi inventati siano veri. ll titolo latino “Summa” si riferisce al fatto che ciascuno dei capitoli in cui si articola il romanzo può anche essere letto come racconto a sé, perfettamente autonomo e slegato da tutti gli altri, benché solo attraverso il progressivo accumulo di tutti e tredici il lettore pervenga alla visione d’insieme della parabola umana del protagonista.”
Il giudizio di Mozzi fu: “Intollerabile”.
Epperò la struttura di Summa non doveva essergli dispiaciuta del tutto, visto che è la stessa di LE RIPETIZIONI. Fermo restando che ogni scrittore è libero di cogliere spunti dove meglio crede. Tutto è stato sempre già detto, tutto si può sempre ridire in altri modi.
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